37- MORTE DI ALBERTO

Alberto Orbolato nato il 18-9-1966 e deceduto il 16-6-2005 all'età di 38 anni, fu il fondatore della OneDayForever. Le persone che ebbero un rapporto con lui lo ricordano come una persona solare, disponibile e generosa. Con lui passai esperienze artistiche e di vita indimenticabili, non esistevano problemi per lui, c'era sempre una soluzione a tutto. Insieme a lui organizzammo eventi per discoteche, locali e campeggi, valutando il personale per l'agenzia di spettacolo OneDayForever e curandone il sito. Pensata nel 2001, fondata e legalmente ufficializzata nel 2002, vide solo nel primo anno di attività il vero e grande successo, grazie sopratutto alla stagione estiva estremamente positiva tenuta al camping Sassabanek sul lago d'Iseo (Bs). Alberto mi raccontò che quell'estate per farsi conoscere, l'agenzia lavorò "a costo" così da guadagnarsi la fiducia per l'anno successivo, per il quale dovette alzare il preventivo... non di molto, non poteva certo rischiare di ricevere un secco no da parte dei camping che quella stagione divennero due con l'annessione del Vittoria di Rosolina (Ro). La seconda stagione dellìagenzia nonostante la gestione di ben due camping, non fu affatto positiva, anzi segnò il lento declino per ovvi motivi che di seguito vado ad elencare, frutto delle conversazioni tenute in privato con lo stesso Alberto, poi confermate dalla conversazione telefonica seguita con GinoS. il 16 marzo del 2009. Per farla breve il successo ottenuto dalla fantastica ed azzeccata "pensata" di Alberto Orbolato con la creazione di un'agenzia di spettacolo, iniziò a far gola a tutti per la notorietà ottenuta in breve tempo e per il "modo facile di fare soldi"... almeno da come poteva apparire agli occhi di molti. Alberto divenne rifugio finanziario per molte persone, ricordo un fatto riguardo la bolletta telefonica dell'ufficio di Marghera (Ve), che lievitò talmente a dismisura, da dover mettere sotto sequestro addirittura gli apparecchi telefonici. Senza parlare poi del personale, con il quale si dovettero tenere rapporti differenziati per evitare discussioni, trasferimenti obbligati ed atriti con i clienti stessi, tutti problemi e spese a carico dell'agenzia che nè cambiarono inesorabilmente l'aspetto, portandola ad un lento declino. Moreno, ex socio di Alberto nell'avventura dell'Awake, diede il colpo decisivo, "obbligando" il fornitore dell'impianto audio ad introdursi nel locale stesso per sottrarre le apparecchiature che risultavano ancora non pagate dallo stesso Moreno, nonostante i numerosi solleciti che portarono Alberto, in quanto socio maggioritario, a risponderne legalmente.

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I primi mesi del 2005 incontrai Alberto in una laterale di Corso del Popolo a Mestre (Ve) dopo un periodo che ci eravamo persi di vista a causa del mio nuovo lavoro, lo vidi assai magro e consumato. Aveva da poco acquistato un bar in quella zona e doveva iniziare a pubblicizzarlo al meglio, mi chiese di che colore potevamo dipingere il locale, risposi che era adatto l'azzurro ed il rosa pesca per quella zona se si voleva "apparire". Dopo alcuni minuti che stavamo discutendo mi propose di tenere qualche serata mixata nel suo locale con il sottoscritto in consolle. Ero reduce da esperienze positive vissute insieme a lui quali Awake, Ummagumma, Tabriz, senza dimenticare la sua collaborazione per le serate al NewAgeCafè e FusoOrario grazie alla disponibilità datami con l'utilizzo dei suoi dischi. Quella fu l'ultima volta che lo vidi, l'ultima volta che ci salutammo, l'ultima volta che nonostante tutto, nonostante la sua malattia non dichiarata, mi propose di fare il suo DJ privato chiamando anche IgorM. per l'impianto audio e ricostituendo così, il vecchio gruppo di lavoro già testato altre volte. In quel periodo stavo terminando un sito dedicato ad una "costola" del MixTeamProject, un sito per la sola produzione di jingles per locali e DJ's, si chiamava DJsxSTEM.com quando appresi la notizia della sua scomparsa, la pubblicazione del sito la dedicai ad Alberto.

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Ricordo durante il funerale avvicinarsi IgorM. e lanciare dentro quella triste buca, il cappellino della OneDayForever in segno di ringraziamento e ricordo per quello che era stato e per quello che aveva fatto. Ancora oggi conservo a casa la T-shirt della OneDayForever, interamente blu con la scritta sulle spalle "AnimationStaff" con il carattere della trasmissione "Amici".

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Dalla telefonata con GinoS. appresi che il processo per la sottrazione delle casse c/o l'Awake fu vinto da Alberto, grazie anche al CD della serata che gli fornii, dove si può sentire la chiamata da parte di MissAwake nei confronti dell'ex socio Moreno, confermandone la presenza, smentita invece dallo stesso durante tale processo. GinoS. mi raccontò inoltre che i familiari in fase di testamento, rifiutarono l'eredità che non prevede, come molti pensano, solo l'acquisizione di beni, ma anche di debiti da saldare. Conoscendo il carattere di Alberto per paura di ereditare eventuali debiti, la famiglia rinunciò all'eredita che comprendeva senza che essi fossero al corrente, la cifra di 15.000 euro per il solo processo delle casse vinto dopo 2 anni di attesa. I vari debiti furono pagati vendendo la nuovissima Alfa156 con interni in pelle color rosso, succettrice dell'altrettanto bella Alfa147 comprata grazie ad una vincita al casinò di Venezia e per la quale prestò firma l'amico stilista DinoD. Ma la notizia che mi strinse il cuore fu la vendita di tutti i vinili di Alberto con i quali tennemmo numerose serate in giro per i locali di mezza provincia, all'inconcepibile cifra di soli 100 euro. Poco tempo fa, ho voluto riacquistare il dominio www.OneDay4Ever.com in quanto libero da eventuali "parking" ma sopratutto per il semplice motivo che essendo stato il sito ufficiale dell'agenzia di Alberto Orbolato, non volevo finisse in mani sbagliate. Dopo 1 anno dall'acquisizione non vedendo arrivare mail all'indirizzo mail del sito, abbandonai il dominio. Un pettegolezzo mi è giunto da GinoS. riferitogli a sua volta da un cliente che frequentò il camping Sassabanek durante l'ultima stagione della OneDayForever ad Iseo. Sembrerebbe che fosse stata messa una foto di Alberto nella chiesa della Madonna di Ceriola di Montisola in segno di voto, l'isola più grande d'Europa all'interno di un lago.

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Con la morte di Alberto Orbolato, perdetti dopo FabioM. un secondo importante amico e valido collaboratore, iniziando per il sottoscritto un periodo di riflessione etichettato come "fermo produzione". Con la scusa della "pianificazione commerciale" o giustificazioni quali "processi lavorativi da rivedere" mi allontanai lentamente dal pubblico, ma ogni giorno che passò da quel 16 giugno del 2005 mi portò ad una verità, non ci sarebbero più state valide collaborazioni con persone di spessore.

 

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