25- T.M.R. ED IL PASSAGGIO DA AMIGA A PC

Con il progetto T.M.R. acronimo di Total Music Resource ed il brano "Night rhythm" iniziò l'avventura nella produzione di pezzi dance tra DavideB. e LucaL. con l'intento di proporli ai discografici con i quali si era in stretto contatto. Era il 1999 e fu prodotta una prima bozza del brano, concepita grazie all'utilizzo di una semplice tastiera Yamaha (non ricordo il modello) con la quale fu creato il riff principale. Attorno al "riff" ovvero il corpo principale del pezzo meglio conosciuto anche come "ritornello", fu costruito il "tappeto" musicale studiando i passaggi chiave, durante tutto lo sviluppo della canzone. Per la base fu usato il famosissimo programma Rebirth che emulava la storica Roland-303 e la drum machine 808.

FOTO TRATTA DAI NOSTRI ARCHIVI: (clicca per ingrandire)

Non fu difficile aggiustare qualche suono e migliorarne la struttura complessiva, anche perché l'idea di partenza fu molto buona. Ci divertimmo a "giocare" con tutte quelle manopoline messe a disposizione da Rebirth, filtri, oscillatori, drum machine... stava lentamente prendendo forma il master finale che avremmo proposto ai discografici.

BOZZA TRATTA DAI NOSTRI ARCHIVI (1999):

Fonte audio acquisita da Computer

TMR solo base

MASTER "NIGHT RHYTHM" TRATTO DAI NOSTRI ARCHIVI (1999):

Fonte audio acquisita da Computer

TMR NightRhythm

Furono utilizzati alcuni programmi per la composizione del pezzo, quali Cubase VST, Rebirth, Wavelab ed infine ACID-Pro. Proprio quest'ultimo fu da subito il mio preferito perché consentiva di manipolare i samples e riadattarli a velocità differenti, senza aumentarne o diminuirne il pitch, unico sistema conosciuto all'epoca per "salire" o "scendere" di velocità, velocizzando o diminuendo inesorabilmente il tono del suono originale. Il software ACID-Pro forniva una dettagliata e vasta libreria di campionamenti tutti pronti per l'uso, decisi quindi di realizzare il remix di Night Rhythm per puro divertimento. Il risultato fu superiore ad ogni aspettativa, avevo creato una versione diversa da quella originale che rimase chiusa nei cassetti del MixTeamProject per anni e che qui invece pubblichiamo. Il pezzo "radio edit" oltre ad essere presentato agli U.S.U.R.A, fu pubblicato su Vitaminic portale internet per musicisti. Depositiamo qui sotto in esclusiva, il remix di DavideB. mai pubblicato.

REMIX INEDITO DI DedeDJ TRATTO DAI NOSTRI ARCHIVI (1999):

Fonte audio acquisita da Computer

TMR NightRhythm remix

Per salvaguardare il brano da eventuali usi illeciti da parte di terzi, fu deciso su brillante idea di LucaL. di mettere il progetto masterizzato in una busta sigillata per poi spedirsela a casa propria, operazione che avrebbe decretato la paternità del pezzo qualora ci fossero stati degli abusi, grazie alla data dichiarata sul timbro postale. Questo "escamotage" veniva spesso attuato per evitare l'onerosa registrazione SIAE per noi studenti troppo salata. L'uso di Amiga divenne sempre più scomodo, sopratutto dopo aver gustato la qualità del PC in fatto di performance e tempi di risposta decisamente migliori. Il programma ProTracker era limitato a sole 4 tracce audio editabili, inoltre la RAM di Amiga non superava i 2 Mb, come è facile dedurre, con questo tipo di strumentazione era quasi impossibile lavorare e crescere, in quanto ogni possibile cambiamento, sarebbe stato "soffocato" sul nascere, dall'impossibilità d'espansione hardware. Gli ultimi progetti con Amiga furono sempre più completi, tanto che per ovviare alle problematiche di hardware, iniziai a creare alcuni suoni costruendone la forma d'onda, simulando il processo lavorativo dei sintetizzatori. Le ultime produzioni audio presero ispirazione dalle mode proposte nei locali di fine anni90, applicando filtri, rullate ad un riff scandito da frasi acapella "spezzettate" come aveva dettato Gigi D'Agostino con "Bla-Bla-Bla".

ULTIMI PROGETTI TRATTI DAI NOSTRI ARCHIVI (1999):

Fonte audio acquisita da Computer

Amigaproduzione-1

Amigaproduzione-2

Amigaproduzione-3

Le produzioni non furono fatte solo con l'intento di creare dei pezzi orecchiabili da far ascoltare agli amici come invece spesso accadeva, ma dopo numerose riflessioni decisi di ripropormi ai nuovi discografici conosciuti. Nacque in quel periodo anche una nuova passione, mi piaceva creare dei megamix con le canzoni dance del momento, applicando varie tecniche di mixaggio con il computer. Lo stile del MixTeamProject iniziò a prendere sempre più forma, unendo vecchi stili a nuove sperimentazioni sino a crescere e diventare unico nel suo genere, tanto da essere riconosciuto ad orecchio. Creare con Amiga non fu facile, non esistevano programmi in grado di portare ad uguale battuta le tracce registrate come invece insegnò più tardi Acid-Pro.

MONTAGGI TRATTI DAI NOSTRI ARCHIVI (1999):

Fonte audio acquisita da Computer

Amiga-megamix-1

Amiga-megamix-2

Verso fine Novembre 1999 il mio Amiga1200 si spense definitivamente, molti dati andarono persi, i pochi files salvati su floppy divennero impossibili da leggere senza un modello analogo, inoltre molti di questi si smagnetizzarono ben presto facendo perdere per sempre progetti molto importanti. Alcun backup, solo poche canzoni furono salvate per tempo perché registrare su Minidisc. Grazie ad una collaborazione incrociata con OverkillDJ nel 2009, alcune di queste sono state recuperate. Non potevo stare senza un computer, quella macchina che alla fine degli anni 80 avevo tanto odiato, inconsapevolmente mi aveva lentamente conquistato, pochi giorni dopo avrei comprato il mio primo PC. Ancora oggi ricordo quel computer, quella tastiera con annessi circuiti che fu tra gli "ultimi potenti" prima della towerizzazione generale con l'arrivo dei PC. Il fascino di avere un piccolo hardisc di 20 Mb in quegli anni guardava molto al futuro a differenza dell'uso sempre maggiore di FloppyDiscs scomodi ed ingombranti, tutto il tuo computer era lì di fronte a te. Avevo da poco abbandonato il mondo di Amiga per trovarmi nella jungla più totale con un PC tra le mani, non fu particolarmente difficile ambientarsi a Windows, ma abituarsi alla velocità di risposta del nuovo computer.... si ! Caricati i primi software iniziai a comporre le prime songs non riuscendo ad abbandonare il vecchio metodo di lavoro, tanto che scelsi nuovamente il tracker, questa volta il MadTracker. Per editare la prima pattern mi ci volle parecchio tempo, era ormai naturale premere certi tasti per automatismo, ma non si parlava di Amiga, dovevo iniziare da capo. Passai del tempo a provare la nuova macchina sino a prenderne completo controllo. Il mio studio cambiò radicalmente, anche nell'aspetto, finalmente potevo avere un monitor dedicato e fare a meno dell'uso della tv, la possibilità di leggere e masterizzare i CD, ma la novità più formidabile fu l'accesso ad internet, mondo fino ad allora sconosciuto. Acquistai dall'amico DavideP. una tastiera muta che grazie a software dedicati, mi permise di suonare i samples come se stessi utilizzando uno strumento. Potevo finalmente scambiare idee, progetti e programmi con molta più gente e pensare, perché no, alle prime collaborazioni informatiche con PC. In queste 2 foto, la "Shock Room", il mio nuovo homestudio.

FOTO TRATTE DAI NOSTRI ARCHIVI: (clicca per ingrandire)

Sebbene avessi acquistato uno dei modelli di punta del momento, il mio PC non permetteva chissà quali acrobazie, era più che altro un computer dedicato all'ufficio e alla navigazione in internet. Le sue specifiche tecniche infatti lo dimostrano:

* Anno di produzione: 1999
* Produttore: Compaq
* Modello: Presario 5456
* Ram: 64 Mb
* Processore: Intel Celeron 466 Mhz
* Hardisc: 7 GB
* Scheda audio: SoundBlaster Platinum Drive II

L'acquisto fu fatto tenendo conto dei requisiti minimi per avere un PC adatto a realizzare musica con periferiche aggiuntive di qualità, come schede audio e sintetizzatori. Anche con questo computer, nonostante la sola espansione della ram portata più tardi da 64 Mb a 192 Mb, ho iniziato un percorso analogo a quello di Amiga, ovvero ottenere risultati straordinari con macchinari limitati. La grande novità nel panorama della computer music, avvenne con l'annessione degli Virtual Instruments.

PROGETTI AUDIO TRATTI DAI NOSTRI ARCHIVI (1999-2000):

Fonte audio acquisita da Computer

PC esperimento 1

PC esperimento 2

PC esperimento 3

PC esperimento 4

La volontà di utilizzare un programma che richiedeva una scheda audio con i drivers ASIO2, mi portò a dover cambiare PC entro breve, in quanto tali schede con annessi drivers funzionavano solo con WindowsXP ma il mio PC supportava massimo Windows98, pertanto mi vidi costretto a valutare il possibile "restauro" dell'intero studio, che avvenne solo nel marzo del 2007.

 

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