Con
il progetto T.M.R. acronimo di Total Music Resource ed il brano
"Night rhythm" iniziò l'avventura nella produzione
di pezzi dance tra DavideB. e LucaL. con l'intento di proporli ai
discografici con i quali si era in stretto contatto. Era il 1999
e fu prodotta una prima bozza del brano, concepita grazie all'utilizzo
di una semplice tastiera Yamaha (non ricordo il modello) con la
quale fu creato il riff principale. Attorno al "riff"
ovvero il corpo principale del pezzo meglio conosciuto anche come
"ritornello", fu costruito il "tappeto" musicale
studiando i passaggi chiave, durante tutto lo sviluppo della canzone.
Per la base fu usato il famosissimo programma Rebirth che emulava
la storica Roland-303 e la drum machine 808.
FOTO TRATTA
DAI NOSTRI ARCHIVI: (clicca per ingrandire)
Non fu difficile
aggiustare qualche suono e migliorarne la struttura complessiva,
anche perché l'idea di partenza fu molto buona. Ci divertimmo
a "giocare" con tutte quelle manopoline messe a disposizione
da Rebirth, filtri, oscillatori, drum machine... stava lentamente
prendendo forma il master finale che avremmo proposto ai discografici.
BOZZA TRATTA
DAI NOSTRI ARCHIVI (1999):
Fonte audio acquisita da Computer
TMR
solo base
MASTER "NIGHT
RHYTHM" TRATTO DAI NOSTRI ARCHIVI (1999):
Fonte audio acquisita da Computer
TMR
NightRhythm
Furono utilizzati
alcuni programmi per la composizione del pezzo, quali Cubase VST,
Rebirth, Wavelab ed infine ACID-Pro. Proprio quest'ultimo fu da
subito il mio preferito perché consentiva di manipolare i
samples e riadattarli a velocità differenti, senza aumentarne
o diminuirne il pitch, unico sistema conosciuto all'epoca per "salire"
o "scendere" di velocità, velocizzando o diminuendo
inesorabilmente il tono del suono originale. Il software ACID-Pro
forniva una dettagliata e vasta libreria di campionamenti tutti
pronti per l'uso, decisi quindi di realizzare il remix di Night
Rhythm per puro divertimento. Il risultato fu superiore ad ogni
aspettativa, avevo creato una versione diversa da quella originale
che rimase chiusa nei cassetti del MixTeamProject per anni e che
qui invece pubblichiamo. Il pezzo "radio edit" oltre ad
essere presentato agli U.S.U.R.A, fu pubblicato su Vitaminic portale
internet per musicisti. Depositiamo qui sotto in esclusiva, il remix
di DavideB. mai pubblicato.
REMIX INEDITO
DI DedeDJ TRATTO DAI NOSTRI ARCHIVI (1999):
Fonte audio acquisita da Computer
TMR
NightRhythm remix
Per salvaguardare
il brano da eventuali usi illeciti da parte di terzi, fu deciso
su brillante idea di LucaL. di mettere il progetto masterizzato
in una busta sigillata per poi spedirsela a casa propria, operazione
che avrebbe decretato la paternità del pezzo qualora ci fossero
stati degli abusi, grazie alla data dichiarata sul timbro postale.
Questo "escamotage" veniva spesso attuato per evitare
l'onerosa registrazione SIAE per noi studenti troppo salata. L'uso
di Amiga divenne sempre più scomodo, sopratutto dopo aver
gustato la qualità del PC in fatto di performance e tempi
di risposta decisamente migliori. Il programma ProTracker era limitato
a sole 4 tracce audio editabili, inoltre la RAM di Amiga non superava
i 2 Mb, come è facile dedurre, con questo tipo di strumentazione
era quasi impossibile lavorare e crescere, in quanto ogni possibile
cambiamento, sarebbe stato "soffocato" sul nascere, dall'impossibilità
d'espansione hardware. Gli ultimi progetti con Amiga furono sempre
più completi, tanto che per ovviare alle problematiche di
hardware, iniziai a creare alcuni suoni costruendone la forma d'onda,
simulando il processo lavorativo dei sintetizzatori. Le ultime produzioni
audio presero ispirazione dalle mode proposte nei locali di fine
anni90, applicando filtri, rullate ad un riff scandito da frasi
acapella "spezzettate" come aveva dettato Gigi D'Agostino
con "Bla-Bla-Bla".
ULTIMI PROGETTI
TRATTI DAI NOSTRI ARCHIVI (1999):
Fonte audio acquisita da Computer
Amigaproduzione-1
Amigaproduzione-2
Amigaproduzione-3
Le produzioni non
furono fatte solo con l'intento di creare dei pezzi orecchiabili
da far ascoltare agli amici come invece spesso accadeva, ma dopo
numerose riflessioni decisi di ripropormi ai nuovi discografici
conosciuti. Nacque in quel periodo anche una nuova passione, mi
piaceva creare dei megamix con le canzoni dance del momento, applicando
varie tecniche di mixaggio con il computer. Lo stile del MixTeamProject
iniziò a prendere sempre più forma, unendo vecchi
stili a nuove sperimentazioni sino a crescere e diventare unico
nel suo genere, tanto da essere riconosciuto ad orecchio. Creare
con Amiga non fu facile, non esistevano programmi in grado di portare
ad uguale battuta le tracce registrate come invece insegnò
più tardi Acid-Pro.
MONTAGGI
TRATTI DAI NOSTRI ARCHIVI (1999):
Fonte audio acquisita da Computer
Amiga-megamix-1
Amiga-megamix-2
Verso fine Novembre
1999 il mio Amiga1200 si spense definitivamente, molti dati andarono
persi, i pochi files salvati su floppy divennero impossibili da
leggere senza un modello analogo, inoltre molti di questi si smagnetizzarono
ben presto facendo perdere per sempre progetti molto importanti.
Alcun backup, solo poche canzoni furono salvate per tempo perché
registrare su Minidisc. Grazie ad una collaborazione incrociata
con OverkillDJ nel 2009, alcune di queste sono state recuperate.
Non potevo stare senza un computer, quella macchina che alla fine
degli anni 80 avevo tanto odiato, inconsapevolmente mi aveva lentamente
conquistato, pochi giorni dopo avrei comprato il mio primo PC. Ancora
oggi ricordo quel computer, quella tastiera con annessi circuiti
che fu tra gli "ultimi potenti" prima della towerizzazione
generale con l'arrivo dei PC. Il fascino di avere un piccolo hardisc
di 20 Mb in quegli anni guardava molto al futuro a differenza dell'uso
sempre maggiore di FloppyDiscs scomodi ed ingombranti, tutto il
tuo computer era lì di fronte a te. Avevo
da poco abbandonato il mondo di Amiga per trovarmi nella jungla
più totale con un PC tra le mani, non fu particolarmente
difficile ambientarsi a Windows, ma abituarsi alla velocità
di risposta del nuovo computer.... si ! Caricati i primi software
iniziai a comporre le prime songs non riuscendo ad abbandonare il
vecchio metodo di lavoro, tanto che scelsi nuovamente il tracker,
questa volta il MadTracker. Per editare la prima pattern mi ci volle
parecchio tempo, era ormai naturale premere certi tasti per automatismo,
ma non si parlava di Amiga, dovevo iniziare da capo. Passai del
tempo a provare la nuova macchina sino a prenderne completo controllo.
Il mio studio cambiò radicalmente, anche nell'aspetto, finalmente
potevo avere un monitor dedicato e fare a meno dell'uso della tv,
la possibilità di leggere e masterizzare i CD, ma la novità
più formidabile fu l'accesso ad internet, mondo fino ad allora
sconosciuto. Acquistai dall'amico DavideP. una tastiera muta che
grazie a software dedicati, mi permise di suonare i samples come
se stessi utilizzando uno strumento. Potevo finalmente scambiare
idee, progetti e programmi con molta più gente e pensare,
perché no, alle prime collaborazioni informatiche con PC.
In queste 2 foto, la "Shock Room", il mio nuovo homestudio.
FOTO TRATTE
DAI NOSTRI ARCHIVI: (clicca per ingrandire)
Sebbene avessi acquistato
uno dei modelli di punta del momento, il mio PC non permetteva chissà
quali acrobazie, era più che altro un computer dedicato all'ufficio
e alla navigazione in internet. Le sue specifiche tecniche infatti
lo dimostrano:
* Anno di produzione:
1999
* Produttore: Compaq
* Modello: Presario 5456
* Ram: 64 Mb
* Processore: Intel Celeron 466 Mhz
* Hardisc: 7 GB
* Scheda audio: SoundBlaster Platinum Drive II
L'acquisto fu fatto
tenendo conto dei requisiti minimi per avere un PC adatto a realizzare
musica con periferiche aggiuntive di qualità, come schede
audio e sintetizzatori. Anche con questo computer, nonostante la
sola espansione della ram portata più tardi da 64 Mb a 192
Mb, ho iniziato un percorso analogo a quello di Amiga, ovvero ottenere
risultati straordinari con macchinari limitati. La grande novità
nel panorama della computer music, avvenne con l'annessione degli
Virtual Instruments.
PROGETTI
AUDIO TRATTI DAI NOSTRI ARCHIVI (1999-2000):
Fonte audio acquisita da Computer
PC
esperimento 1
PC
esperimento 2
PC
esperimento 3
PC
esperimento 4
La volontà
di utilizzare un programma che richiedeva una scheda audio con i
drivers ASIO2, mi portò a dover cambiare PC entro breve,
in quanto tali schede con annessi drivers funzionavano solo con
WindowsXP ma il mio PC supportava massimo Windows98, pertanto mi
vidi costretto a valutare il possibile "restauro" dell'intero
studio, che avvenne solo nel marzo del 2007. |